Cenni sulla Fitodepurazione

La fitodepurazione è una tecnica di depurazione naturale che utilizza piante e terreno per filtrare le acque reflue.

Sistemi di fitodepurazione: esistono diverse tipologie di sistemi, tra cui:

  • Sistemi a flusso sub superficiale: possono essere orizzontali o verticali e sono utilizzati per trattare acque reflue di varia natura.
  • Sistemi multistadio: combinano diverse tipologie di sistemi per ottenere risultati ottimali.
  • Sistemi flottanti: che consente la crescita di specie erbacee ed arbustive direttamente in alveo.

Applicazioni:

la fitodepurazione può essere utilizzata per trattare acque reflue provenienti da:

  • Discariche: gestione dei rifiuti e depurazione delle acque.
  • Scarichi urbani: trattamento delle acque reflue urbane fino a 50.000 abitanti equivalenti.
  • Scarichi industriali: trattamento delle acque reflue di lavorazione tessile, agro-alimentare e altre industrie.
  • Aziende agricole: trattamento dei liquami da allevamenti di bestiame.

Vantaggi:

  • Bassi costi di manutenzione: gli impianti di fitodepurazione richiedono meno manutenzione rispetto ai tradizionali impianti di depurazione.
  • Ridotto consumo energetico: la fitodepurazione utilizza processi naturali, riducendo il consumo energetico.
  • Aspetto estetico: gli impianti di fitodepurazione possono essere progettati per essere visivamente attraenti e integrarsi nel paesaggio.

Normative: la fitodepurazione rispetta le normative europee per lo scarico di acque depurate in corsi d’acqua superficiali, su suolo e per il riuso agricolo, industriale e civile.

Inoltre, è stato rilevato che la fitodepurazione può essere utilizzata anche per il contenimento dei PFAS, sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche, come riportato dal Sistema Nazionale Protezione Ambiente (SNPA).

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