Novità normative depurazione Aria
Le normative recenti sulla depurazione dell’aria, sia in ambienti indoor che outdoor, sono orientate a migliorare la qualità dell’aria e a ridurre l’inquinamento.
La nuova normativa UE sulla qualità dell’aria punta a ridurre i decessi prematuri causati dall’inquinamento atmosferico e a raggiungere l’obiettivo di inquinamento zero entro il 2050
- Direttiva UE sulla Qualità dell’Aria:La nuova direttiva UE sulla qualità dell’aria, approvata ad ottobre 2024, mira a ridurre l’inquinamento atmosferico e a migliorare la qualità dell’aria, sia indoor che outdoor.
- Linee Guida OMS:Gli obiettivi di qualità dell’aria della direttiva UE sono allineati alle raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), in particolare per il particolato PM10 e PM2,5, il biossido di azoto e l’anidride solforosa.
- UNI/PdR 161:2024:Questa norma, emanata a luglio 2024, riguarda i filtri per la pulizia dell’aria e la minimizzazione dei rischi biologici correlati negli ambienti indoor.
- ISO 16890:La norma ISO 16890 si concentra sulla classificazione dei filtri dell’aria per la ventilazione generale.
- Impianti di Depurazione:Le nuove normative riguardano anche gli impianti di depurazione, con particolare attenzione alle emissioni degli odori.
- Manutenzione:Il gestore di impianti di depurazione deve seguire le procedure di controllo e manutenzione previste dal manuale del fabbricante, garantendo una manutenzione-presa visione annuale.
- Controllo della Qualità dell’Aria:Sull’impianto devono essere installati dispositivi per il controllo dei livelli di polvere e per l’analisi gravimetrica, con idonea presa di misura al camino.
- Costi di Gestione:I costi di gestione degli impianti di depurazione variano in funzione del tipo di depolveratore utilizzato, del tipo di filtro e delle caratteristiche dell’effluente aeriforme.